domenica 29 luglio 2012

Cous cous curcuma e menta con fagiolini serpenti e patate

L' unica pietanza "esotica" che sono riuscita ad introdurre nei pranzi di famiglia è stato il cous cous. La prima volta che l' ho cucinato a casa dei miei genitori ero già pronta alla levata di scudi: "No, cos'è questa roba?". Con una madre che sa cucinare benissimo ma è molto tradizionalista non posso sperare di folleggiare con spezie e accostamenti strani, come nella mia cucina. La sorpresa quando mio padre ha chiesto il bis è stata quindi notevole. Ancora oggi chiedono a me di prepararlo. Sapere che c'è un piatto che preparo meglio di mia madre, a detta della mia famiglia, è motivo di grande orgoglio.



Ingredienti per quattro persone:
tre bicchieri di cous cous 
un rametto di foglie di menta
mezzo cucchiaino di curcuma
200 gr di fagiolini serpenti
una patata media
uno spicchio d'aglio
olio d'oliva qb
burro qb
sale qb

Lava i fagiolini e tagliali a pezzetti di due-tre cm di lunghezza. Sbuccia la patata e grattugiala in una ciotola. In un tegame fai rosolare uno spicchio d'aglio nell' olio, versaci la patata grattugiata e, dopo qualche minuto, i fagiolini. Fai cuocere a fuoco lento per venti minuti, aggiungendo un po' d'acqua.
Prepara il cous cous facendo bollire tre bicchieri d' acqua in una pentola. Dopo aver salato l' acqua bollente spegni il fuoco, aggiungi un po' d'olio e il mezzo cucchiaino di curcuma. Versaci i tre bicchieri di cous cous, copri con un coperchio e lascia riposare per cinque minuti. Dopo cinque minuti sgrana il cous cous con una forchetta, aggiungendo un po' di burro. Aggiungi al cous cous le foglie di menta tagliuzzate. Versa in un piatto e condisci con qualche cucchiaio dei fagiolini che nel frattempo avranno finito di cuocere.

lunedì 2 luglio 2012

Spiritosa di pastinache (ovvero di carote)


Dall'oste, sempre per un soldo, si compera la spiritosa: la spiritosa è fatta di fette di pastinache gialle, cotte nell'acqua e poi messe in una salsa forte di aceto, pepe, origano e peperoni. L'oste sta sulla porta e grida: addorosa, addorosa, 'a spiritosa! Come è naturale, tutta questa roba è condita in modo piccantissimo, tanto da soddisfare il più atonizzato palato meridionale.
[Matilde Serao, "Il ventre di Napoli"]




Ingredienti per quattro persone:
5 carote
2 peperoni rossi
olio d' oliva qb
mezzo bicchiere di aceto di vino bianco
origano qb
pepe nero qb
peperoncino in polvere qb


Cuoci in forno i peperoni a 200 gradi per mezz'ora, falli raffreddare, togli la pelle e tritali finemente. Versali in una ciotola, condisci con olio, aceto, sale, abbondante origano, abbondante pepe nero in polvere e peperoncino in polvere. Taglia le carote a listarelle con il pelapatate, falle bollire per cinque minuti in acqua salata bollente e scolale. Lasciale raffreddare, condisci con la salsa. Lascia riposare le carote in frigo per due ore prima di mangiarle. 

Questa ricetta partecipo al contest di Food 140